È morto Bruno de Silvestri, campione italiano di pesca subacquea. L’uomo è deceduto mentre era in mare per una battuta al largo di porto Corallo.
Lutto nel mondo dello sport, è morto Bruno de Silvestri, campione italiano di pesca subacquea e Sommozzatore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Morto Bruno de Silvestri, campione italiano di pesca subacquea
L’uomo è scomparso il 12 giugno. Si trovava con un suo amico e collega al largo di Porto Corallo per una battuta di pesca. De Silvestri si è immerso mentre il suo collega lo attendeva sul gommone. Dopo diversi minuti, troppi anche per il campione italiano, l’uomo ha lanciato l’allarme e ha provato a cercare il suo amico in acqua.
La nota dei Vigili del Fuoco
Il corpo, purtroppo senza vita, sarebbe stato ritrovato dagli uomini dei Vigili del Fuoco. Proprio i suoi colleghi hanno voluto ricordarlo con una lunga nota condivisa sui profili ufficiali.
“Era conosciuto come una persona umile e splendida con grandissime doti umanitarie sia per la sua professionalità e per la disponibilità sempre pronto per aiutare gli altri.
Pochi anni fa aveva ricevuto un elogio per aver salvato una persona che aveva tentato il suicidio e con l’auto si era buttata nelle acque del Porto, e lui in apnea l’aveva tirata fuori dall’abitacolo.
Tutti i colleghi del Comando dei Vigili del Fuoco di Cagliari e della Direzione Regionale Vigili del Fuoco della Sardegna sono tristemente colpiti e addolorati per questa prematura scomparsa e si stringono al dolore dei familiari”.
Chi era Bruno de Silvestri
Il quarantanovenne era cresciuto con la passione per il mare e aveva scelto di frequentare l’istituto nautico. Amante delle immersioni, come dimostrano anche le tante foto che condivideva sulla propria pagina Facebook, divenne palombaro della Marina Militare per poi passare nella squadra dei Sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
